Nasce la “Mappa del turista balsamico e altri tesori gastronomici nella provincia di Modena”, una interessante guida turistica ideata e realizzata dal Consorzio Produttori Antiche Acetaie.

Ben 34 percorsi, suddivisi tra 15 comuni, consentono di esplorare, nel nome dell’aceto balsamico, gran parte della provincia modenese attraversando Pianura Padana, colline dell’Appennino su cui sono adagiati il borgo storico di Castelvetro e il paese di Serramazzoni.

La guida, ricca di informazioni sui tragitti di preferenza degli amanti dell’oro nero, è bilingue, inglese e italiano, ed è possibile scaricarla da www.balsamico.it. Chi ama i motori prediligerà una visita alle acetaie nei pressi di Maranello, con possibilità di visita al Museo della Ferrari; chi ama l’arte, magari, preferirà sceglierne qualcuna vicino Modena, dove potrà ammirare Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande, dichiarati Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Trentaquattro racconti diversi con cui il turista avrà modo di conoscere ville, casali, vigneti delle uve da cui si ottiene il mostro cotto per il Balsamico Tradizionale di Modena. Tante curiosità e tanti aneddoti da scoprire, come ad esempio il racconto di Mark Zuckerberg, proprietario di Facebook e Whatsapp, che ha fatto visita all’Acetaia San Donnino, oppure ammirare l’angolo della villa liberty in cui Bernardo Bertolucci girò una celebre scena di “Novecento” con Dominique Sanda e Robert De Niro.

In tutti i percorsi ci sarà la possibilità di degustare ed acquistare nei luoghi “sacri” dedicati all’affinamento dell’aceto, imbottigliato nella bottiglietta disegnata da Giugiaro. Inoltre sarà anche possibile essere ospitati a pranzo o a cena, oppure partecipare a corsi per imparare ad usare il balsamico in cucina.

[Fonte: Ansa].

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