Il 60esimo Anniversario del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg è stata l’occasione per comunicare i due nuovi progetti Green Academy e Wine Tourism Lab, strumenti strategici per gli associati, il territorio e la comunità.
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è l’ente privato, nato nel 1962, che garantisce e controlla il rispetto del disciplinare di produzione del Prosecco Superiore DOCG. Opera principalmente in tre aree: assistenza tecnica rivolta ai consorziati, tutela e promozione del prodotto, in Italia e all’estero, attraverso attività di formazione e organizzazione di manifestazioni.
In occasione dei festeggiamenti del 60esimo anniversario della nascita del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG sono stati presentati due nuovi progetti: Green Academy ovvero un incubatore di ricerche, studi, contenuti e nuove idee per lavorare in modo sempre più strutturato, aggregato e concreto sul versante della sostenibilità del territorio; studierà i contenuti più urgenti che l’agenda ambientale globale deve affrontare per poi declinarli sul territorio.
“Green Academy studierà i contenuti più urgenti che l’agenda ambientale globale deve affrontare per poi declinarli sul territorio– afferma Diego Tomasi, Direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco-. Innanzitutto, il cambiamento climatico: già in atto una collaborazione con Banca Prealpi e l’Università di Cantabria, con l’obiettivo di formulare dei modelli previsionali degli eventi atmosferici estremi che potranno verificarsi sulle nostre colline da oggi al 2030, al 2050 fino al 2100″.
Altro tema importante in ambito di sostenibilità è l’uso del suolo, che sarà affrontato da Green Academy attraverso la strutturazione di un osservatorio permanente. Ad oggi si sottolinea come la superficie della Denominazione sia impiegata per il 30% ad uso viticolo, il 57% a bosco, il 9% destinato ad altri utilizzi e il 4% ad uso urbano. Vi è quindi ancora una ricca biodiversità – uno dei motivi che hanno permesso il riconoscimento Unesco, che va tutelata.
Inoltre, fondamentale sarà la partnership con Fondazione Symbola, realtà che da anni aggrega le eccellenze italiane al fine di promuoverne la qualità e sostenerne comportamenti sostenibili e l’aggiornamento del Protocollo Viticolo.
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Ulteriore obiettivo del Consorzio è coinvolgere le nuove generazioni cui sarà affidato il futuro di questa denominazione. Da qui nasce l’idea di Wine Tourism Lab il cui duplice scopo è quello di fungere da collante tra le diverse figure professionali del territorio e di creare nel contempo una maggior consapevolezza nei giovani delle più ampie opportunità che questo territorio offrirà nei prossimi anni. Non più solo vino, ma accanto ad esso anche paesaggio, bellezza, salubrità, food, tempo libero, natura, tutte voci che si fondono in una sola: enoturismo. Il Consorzio si fa quindi promotore di attività volte alla valorizzazione del territorio anche attraverso percorsi culturali e di formazione delle generazioni che saranno chiamate a gestire nel suo complesso il Conegliano Valdobbiadene.
Oggi l’obiettivo del Consorzio è quello di rendere gli attori del territorio sempre più competenti nella gestione dei visitatori e in particolare nell’accoglienza che valorizzi l’anima enologica del territorio attraverso un processo di alta formazione e aggiornamento costante.
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