Oggi andare alla scoperta dei vigneti europei è possibile con uno dei mezzi più sostenibili e veloci a disposizione: il treno. Un modo per incrementare l’enoturismo in chiave esperienziale e sostenibile.

Viaggi in alta velocità alla scoperta dei vigneti su rotaia, è questo il trend che in Europa inizia a prendere piede con progetti destinati ad alimentare il turismo del mondo del vino. Una dimensione che da un lato soddisfa il bisogno di adottare alternative che riducano l’impatto ambientale, dall’altra la possibilità di godere di un’esperienza unica legata anche alla sfera del lusso.

È il caso dell’Italia con il progetto del Treno della Dolce Vita lanciato nel 2021 da Arsenale insieme a Trenitalia. Il 6 dicembre dello scorso anno si è aperta la campagna delle “adesioni prioritarie” così da garantirsi la possibilità di essere tra i primi a vivere questa nuova esperienza di enoturismo a bordo di uno dei treni più affascinanti e lussuosi al mondo. Si tratta dell’Orient Express degli anni venti completamente restaurato che da maggio 2024 collegherà 128 città in 6 distinti itinerari, attraversando 14 regioni italiane.

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l treno è composto da 32 cabine di cui 20 suite e 12 deluxe, potrà ospitare fino a 64 passeggeri e vi si potranno trascorrere da 1 a tre notti. Iperfunzionale grazie ad innesti tecnologici, darà spazio anche ad una ristorazione di alta classe  con i migliori chef stellati e bar tender internazionali.

Un’idea di enoturismo diversa, lussuosa e nel pieno della sostenibilità destinato a creare nuove opportunità per la valorizzazione del patrimonio naturalistico, artistico e culturale italiano ed europeo.

Un progetto che troverà vita probabilmente anche in Inghilterra grazie a HS1 Ltd., la società che ha la concessione per la gestione di High Speed ​​1, la prima linea ad alta velocità del Regno Unito. L’idea è quella di sfruttare il potenziale delle infrastrutture cogliendo l’interesse crescente degli enoappassionati per soluzioni di viaggio a basso impatto ambientale, sempre più inclini a viaggiare per conoscere le meraviglie vitivinicole europee ed in particolari francesi.

Il treno dunque sembra candidarsi per un futuro molto prossimo come potenziale mezzo preferito e privilegiato per raggiungere le splendide destinazioni enoturistiche europee.

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