Un progetto “en Primeur” ad alto valore morale, etico e solidale che vede ancora una volta protagonista il Barolo, uno dei vini più conosciuti e apprezzati al mondo.
834.800 euro raccolti in totale dall’asta solidale Barolo en Primeur a favore di progetti no-profit in Italia e all’estero. Con questo straordinario risultato si è chiusa la seconda edizione del primo e unico progetto in Italia di asta benefica che associa il Barolo – una denominazione e un vino conosciuti in tutto il mondo – al sostegno al terzo settore. Una grande gara di generosità voluta e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in collaborazione con la Fondazione CRC Donare ETS e il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani che ha visto l’ultimo lotto, battuto nel corso dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba domenica 13 novembre in collegamento in diretta con Hong Kong, assegnato per 64.000 euro a favore di Mother’s Choice Foundation, ente di Hong Kong che opera dal 1987 a favore dei bambini orfani e delle giovani madri in difficoltà. Con Barolo en Primeur 2022 sono stati quindi raccolti in totale più di € 830.000 devoluti a 21 differenti enti benefici.
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Diverse realtà territoriali hanno beneficiato della generosità dei benefattori di Barolo en Primeur, così come anche importanti realtà no-profit estere, con lotti aggiudicati a donatori da New York e Hong Kong, a testimonianza del respiro internazionale di questa iniziativa. Quanto raccolto dai 10 lotti comunali, anch’essi aggiudicati a benefattori sia in Italia sia all’estero – tra cui il prestigioso ristorante 3 Stelle Michelin 8 1/2 Otto e Mezzo BOMBANA Hong Kong dello Chef Umberto Bombana – e che ha complessivamente comportato quasi un raddoppio delle basi d’asta, sarà interamente devoluto a favore della Scuola Enologica di Alba.
Fonte: Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani
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