Si e ‘conclusa a Valladolid in Spagna la seconda edizione del mondiale del Concours Mondial de Bruxelles Rose’ Selection, che si e’ svolta dal 11 al 13 marzo 2022.
Creata nel 2021, la Sessione Vini Rosé è già diventata un evento imperdibile per i produttori. Per la sua seconda edizione, 1200 campioni, l’origine geografica dei vini è estremamente varia con 29 nazionalità partecipanti. Dopo tre giorni di degustazioni i risultati saranno comunicato il prossimo 16 marzo.
Dal 2002, il consumo mondiale di rosé è aumentato di quasi il 40% e la domanda dovrebbe continuare a crescere. Abbiamo organizzato la Sessione Vini Rosé per rispondere alle esigenze del mercato e al crescente interesse dei consumatori per questa tipologia di vino. In questo modo diamo ai vini rosé il posto che meritano sulla scena internazionale”, afferma Baudouin Havaux, Presidente del Concours Mondial de Bruxelles.
I più grandi paesi produttori europei di vino rosé sono tre e sono anche quelli che quest’anno hanno iscritto più vini al concorso: la Francia (361), la Spagna (237) e l’Italia (230). Ma tra i paesi concorrenti troviamo anche l’Australia, il Sudafrica, il Messico, il Brasile e persino la Cina. Il Languedoc-Roussillon è la prima regione per numero di iscrizioni (105), seguita da Provenza (98), Castilla y León (89), Abruzzo (50) e Valle della Loira (43).

Per l’edizione 2022, il concorso ha scelto Valladolid, la capitale di Castilla y León, zona di produzione di alcuni dei rosati più famosi della penisola iberica.
“La nostra provincia è l’unica della penisola iberica ad avere cinque denominazioni d’origine, tutte molto prestigiose, che coprono oltre 27.000 ettari di vigneti dove si coltivano circa venti varietà”, dice Óscar Puente, sindaco di Valladolid. “Già quest’aspetto giustifica la scelta di Valladolid come sede di questa sessione dedicata ai vini rosé, ma possiamo anche dire che nella nostra provincia questa categoria di vino ha un’importanza speciale, al punto che una delle denominazioni d’origine, Cigales, è leader per qualità e volume nella produzione dei vini rosé, sempre più apprezzati dai consumatori.”
Nella provincia di Valladolid, la denominazione più prestigiosa legata ai rosé è quella di Cigales, famosa per il suo “clairet” ma anche per l’impressionante patrimonio dei suoi vecchi vigneti. La seconda denominazione più importante della provincia è Ribera del Duero, conosciuta per i suoi rosé di un rosa intenso chiamati “ojo de gallo” (occhio di gallo). Una delle caratteristiche della denominazione Tierra de León sono i suoi rosati elaborati con l’uva Prieto Picudo, dalla buccia più scura.
La giuria del Concours Mondial de Bruxelles, Sessione Vini Rosé è composta da 60 esperti di 25 nazionalità, selezionati per la loro esperienza nella degustazione di questa categoria di vini. I giudici provengono da diversi orizzonti. Nel panel troviamo buyer e buyer internazionali, enologi e viticoltori, giornalisti, scrittori e critici di vino, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni. Il ventaglio di nazionalità rappresentate garantisce un livello di diversità raramente visto nel mondo delle competizioni vinicole.
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