Sarà la “Sforzato Wine Stage nel 2022, la tappa enoica del Giro d’Italia edizione n. 105 del prossimo mese di maggio. Un tappone dolomitico di gran rilievo dove i ciclisti saranno circondati dalla corona di vigneti eroici, inerpicati sui terrazzamenti della Valtellina.

In Valtellina si percorreranno le strade del vino Sforzato, una delle due Docg della zona a cui è dedicata la tappa che salirà sino al centro di Teglio, il comune da cui prende il nome Valtellina, per arrivare all’Aprica attraverso il Valico di Santa Cristina.
Gran visibilità per la viticoltura eroica valtellinese con il suo vino più importante, lo Sforzato, prodotto da uve di Nebbiolo che vengono fatte appassire nei fruttai, per ottenere un vino di gran corpo e di gran longevità.

Un percorso nel vino che continua, quello del Giro d’Italia tra i territori del vino, con i tanti toccati ogni anno dalla carovana che attraversa un Paese come l’Italia dove la vigna è “parte costituente” del paesaggio ad ogni latitudine (quest’anno non mancheranno, per esempio, le tappe siciliane tra Avola e l’Etna, o ancora un ritorno in terra di Prosecco, con arrivo a Treviso, per esempio), e con le diverse “Wine Stage” che, negli anni, hanno visto protagonisti Barolo e Barbaresco, nelle Langhe, e ancora il Chianti Classico, Montefalco, terra del Sagrantino, e poi la Franciacorta, passando per la Romagna del Sangiovese o per Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco.

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