A Sicilia in Bolle, due Masterclass con le principali cantine siciliane antesignane nella produzione di bollicine: ottimo successo e riscontro per Tasca d’Almerita che, grazie anche ai differenti terroir presenti in diverse aree siciliane, ha messo a confronto etichette e annate differenti per far gustare una speciale selezione delle loro bollicine migliori.
Non esiste un siciliano, e non solo, a cui piace il vino che non conosca Tasca D’Almerita, una delle aziende storiche isolane che cominciò nel 1984 a fare uno spumante metodo classico. 538 ettari tra Sclafani Bagni, Vallelunga, Valledolmo e oggi gli spumanti sono diventati 3: Almerita Brut, Almerita Rosé, Contessa Franca.
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Nell’interessante manifestazione organizzata da AIS Sicilia, un’esclusiva piccola verticale che ha compreso 3 millesimi del Brut 2018, 2017, 2016, due del Rosé 2016 e 2015 nonché il 2015 del Contessa Franca.
Per non farvi ubriacare in una volta, della verticale ne parleremo in seguito. Non potevamo però non intervistare l’artefice in cantina dei vini dei Conti: Laura Orsi che arrivò in azienda nel 2004.
Guardate il breve video anticipandovi una conclusione: “Gli spumanti siciliani non possono imitare, essere identici, agli Champagne, ai Franciacorta, ai Trento doc. Territori, suoli, climi diversi ma anche gli spumanti siciliani possono essere di personalità, eleganti, emozionanti”.