Periodo buio per il vino italiano, scompare un altro grande protagonista, Franz Haas produttore alto atesino considerato il papà del Pinot Nero. Un infarto lo ha colto in seggiovia in compagnia del figlio.
La tradizione familiare Haas è iniziata nel 1880, lui Franz Haas VII prese le redini aziendali nel lontano 1986 dal padre, suo il grande merito di dare un impulso moderno all’azienda.
Per celebrarlo e ricordare i suoi grandi vini riportiamo proprio le sue parole che descrivono al meglio la sua attività svolta: “È da più di trent’anni che vinifico il Pinot Nero, vitigno nobile capace di dare vita a vini straordinari, ma anche imprevedibile nella coltivazione e molto soggetto a malattie e sbalzi climatici. In questo lasso di tempo non ho vinificato un solo Pinot Nero per anno, ma diversi, per seguire varie tesi, varie prove di coltivazione dei diversi cloni, varie prove di vinificazione, varie prove di affinamento, avendo tenuto il conto, e ad oggi i Pinot Nero vinificati sono stati 592”.
Della grande produzione enologica Franz Haas fanno parte, oltre al Pinot Nero, il Gewürztraminer, il Moscato Rosa, il Pas Dosé, l’Istante, il Merlot, il Lagrein e il Pinot Grigio; una vasta scelta di vini che ricalcano la filosofia aziendale rappresentati da un’immagine del packaging davvero unica.
Condoglianze alla famiglia da parte di tutta la redazione di Vinup.it
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