Il Comune di Castellammare del Golfo si propone per ospitare e collaborare alla realizzazione della seconda stagione della fiction Màkari. Proposta che fa seguito al successo della fiction con oltre 6milioni e 451mila telespettatori pari al 26,33% di ascolti anche per la quarta ed ultima puntata della mini serie tv.

Se è vero che la fiction può costituire uno strumento formidabile di marketing territoriale e turistico su vasta scala e tenuto conto che la provincia di Trapani nei suoi paesaggi è fortemente caratterizzata dai vigneti e forte è la correlazione con le eccellenze del settore enologico, risulterebbe virtuosa un’alleanza tra cineturismo ed enoturismo. Un grosso valore aggiunto alla sceneggiatura e alla fotografia della fiction potrebbe essere apportato da location suggestive quali le aziende viticole che connotano le dolci e ventilate colline trapanesi contestualmente alle numerose cantine del territorio (Pellegrino, Donnafugata, Florio ecc.) che hanno fatto la storia non solo dell’enologia siciliana ma anche internazionale. Questo connubio può costituire la carta vincente per la promozione del territorio, dello sviluppo locale e di un’economia che da tempo punta sul turismo enogastronomico come leva dell’indotto e della valorizzazione dei prodotti territoriali dell’agroalimentare (Marsala, cous cous, pizza rianata, vino Passito, dolce cassatella, sale di Trapani, pane nero di Castelvetrano, gambero rosso di Mazara, capperi di Pantelleria, tonno di Favignana, olio evo, formaggio Vastella del Belice, vini Doc ecc.) .

La proposta del Comune di Castellamare del Golfo

Per quest’anno l’obiettivo del comune trapanese è di ospitare nel suo territorio la seconda stagione della serie televisiva Màkari. Il lavoro congiunto della casa di produzione Palomar, della Rai e Sicilia Film Commission è riuscito a garantire enorme visibilità alla Sicilia tenuto conto che la fiction ha registrato una media superiore al 26% di share, con oltre sei milioni di telespettatori a puntata che hanno permesso ad un pubblico vasto di ammirare gli unici e inimitabili scenari naturali che da anni rendono Trapani, e le altre località limitrofe, la location ideale per film, spot, video al fine di promuovere il turismo su scala nazionale e internazionale.Teniamo conto che il format “Il Commissario Montalbano” è stato venduto dalla Rai sul mercato internazionale decretando un enorme successo turistico per la provincia di Ragusa.

In appena 4 seguitissime serate in onda su Rai1, i telespettatori si sono affezionati al giornalista Saverio Lamanna che, interpretato da Claudio Gioè, sembra destinato ad avere lunga vita televisiva perché già molto amato dal pubblico, cosa che solitamente accade solo dopo serie di lunga programmazione come nel caso del commissario Montalbano.  

La mini serie tv è tratta dalle opere del giornalista e scrittore Gaetano Savatteri, prodotta dalla Palomar e realizzata in collaborazione con Rai Fiction con la regia di Michele Soavi ed è stata girata lo scorso anno in diverse località incantevoli del territorio trapanese, già mete del turismo nazionale e internazionale: Scopello, Riserva dello Zingaro e Cala Marina.

«Come ci aspettavamo oltre ad appassionarci alle avventure del protagonista ideato da Savatteri, che raccoglie il testimone di Camilleri, i seducenti scorci naturali del nostro territorio non sono passati inosservati, invitando quanti non conoscono questo meraviglioso angolo della Sicilia a raggiungerci appena sarà possibile: è stato un  importante momento di promozione nazionale del nostro territorio ed è motivo di orgoglio che la nostra Castellammare – conclude il sindaco Nicolò Rizzo – sia stata ancora il set di una fiction in onda sulla prima rete della Rai e che è stata vista da milioni di telespettatori. Ci auguriamo che ne seguano altre che siamo pronte ad ospitare e promuovere ancora».

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