Luce prodotto nella Tenuta Luce della Vite di Frescobaldi, è stato un vino rivoluzionario, un Supertuscan nato nel 1993 a Montalcino, patria del Brunello, dall’unione del sangiovese con il merlot.

Nella zona sud-ovest di Montalcino, fra boschi e uliveti, vi sono gli 88 ettari scelti per produrre Luce tra i 249 della Tenuta, nel cuore del Parco naturale della Val d’Orcia, colline tra i 200 e i 430 metri sul livello del mare, ricche di vento, dalle grandi escursioni termiche, con estati lunghe e asciutte.
La 2019 è definita un’annata tardiva, infatti il Merlot e il Sangiovese sono stati raccolti dal 20 e dal 29 di settembre, ma anche estremamente equilibrata, per le caratteristiche dell’andamento climatico il vino avrà strutturaequilibrio, e grande potenziale di invecchiamento.

“L’annata 2019 è certamente stata un po’ tardiva, rispetto alla 2018, a causa di una primavera meno luminosa, racconta Alessandro Marini, enologo di Tenuta Luce – tuttavia al sorso le due annate si somigliano per la grande ricchezza aromatica e la spiccata freschezza. Nel 2019, poi, abbiamo introdotto ulteriori accorgimenti durante il processo produttivo, con sfogliature, per favorire il passaggio di aria tra i grappoli e mantenerli così in salute e un selezionatore ottico, con l’intento di ambire sempre più alla perfezione dell’acino e del prodotto ultimo.»

Le uve Merlot e Sangiovese sono state vinificate in lotti separati in contenitori di cemento a forma di tulipano. Dopo 12 giorni di fermentazione ad una temperatura di 28°, la macerazione sulle bucce si è protratta per 22 giorni. Il vino è stato affinato 24 mesi in barriques, per l’80 % nuove e un 20% di un anno. La produzione totale è di 89.000 bottiglie.
Luce 2019 nel bicchiere è rosso rubino intenso, ha naso ricco di percezioni floreali di violetta e rosa, frutti rossi di lampone, ciliegia e spezie dolci. In bocca si mostra equilibrato ed elegante, tra corpo, freschezza, tannini setosi e persistenza aromatica intensa fruttata e speziata

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