Nonno Francesco Brugnano, con vigneti in quel di Alcamo, Partinico, Monreale, dal 1970 faceva vino che vendeva sfuso. La svolta nel 2006 con le prime bottiglie. Oggi gli ettari di vigneti sono 90 con nell’ordine Catarratto, Insolia, Grillo, Viogner, Frappato, Nero d’Avola, Perricone e poco altro.

L’azienda è attualmente nelle mani di due giovanissimi fratelli, i nipoti Francesco e Giuseppe Brugnano che coltivano le vigne in buona parte in conversione al biologico che sarà certificato dalla vendemmia 2024. Vigne che sono comprese tra le quote di 300 e oltre 600 m quindi in alta collina, addirittura montagna con notevoli escursioni termiche che favoriscono l’eleganza e l’intensità dei profumi, vigne che ricadono nelle Doc Alcamo e Monreale.

Le etichette sono 17, alcune senza solfiti aggiunti, per un totale di 250.000 bottiglie, il resto è sfuso di grande qualità tanto da essere ricercato anche da importanti e blasonate aziende del continente. Tre i vini top: la riserva Honoris Causa, Lunario e il Brut metodo classico, tutti gli altri l’azienda li considera di stessa alta qualità. Enologo è Angelo Rubino che si divide con altre cantine siciliane di pregio.

Particolare attenzione Brugnano dedica all’enoturismo con interessanti visite in cantina che è stata recentemente ristrutturata creando delle sale ricavate dalle antiche cisterne sotterranee in mezzo a muri di roccia, quelle che erano le vasche di vinificazione, dove sono effettuate le degustazioni che dal mese di settembre possono accompagnarsi anche a piatti cucinati.

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Degustiamo il Lunario 2022 Grillo Sicilia Doc e il Coraline 2022 Frappato Terre Siciliane Igt, entrambi provengono da Monte Mirto, Alcamo, dalle vigne poste a quote maggiori che arrivano a 650 m.

Lunario fa la vendemmia in cassette a settembre inoltrato, diraspo-pigiatura soffice con successiva crio-macerazione a 4-5°, fermentazione a temperatura controllata di 14-15° e affinamento sulle fecce per 4 mesi. Nel calice colore paglierino verdolino; un naso di fascino con frutta tropicale, albicocca, pesca, un pizzico sfumato di idrocarburi, erbe officinali e indizi di mineralità, complesso, franco; in bocca si evidenzia la spiccata mineralità che sfiora la salinità, ripete i sentori olfattivi in una armonia notevole; si beve meglio abbastanza freddo specie in questi giorni ancora caldi, abbinandosi al mare e a busiate con pesto trapanese. 13° i gradi di alcol. Sono 12.000 bottiglie che nel sito aziendale trovate a € 12,70.
Il rosato Coraline è vendemmiato nella seconda decade di agosto, precocemente per non disperdere l’acidità e non permettere un’eccessiva colorazione dal pericarpo, pressatura soffice degli acini e 12 ore di macerazione a freddo sulle bucce seguite da vinificazione in bianco a temperature controllate. Sur lies per 3 mesi e a gennaio imbottigliamento con ulteriore affinamento fino alla vendita. In entrambi i vini i solfiti aggiunti sono lo stretto necessario non superando un totale di 60-70 mg/litro.
Nel calice colore rosa corallo chiaro; al naso un paniere di frutti rossi, un accenno di vegetale e di fiori di campo, fine, franco, intenso; in bocca entra delicato, quasi in punta di piedi, ma subito si sviluppa una buona mineralità, giusta acidità ed un pizzico di tannino, equilibrato e dalla beva interessante. Rappresenta un vino ideale per la pizza, ma non solo; variando le temperature accompagna dal pesce alla carne ai salumi. 12,5° i gradi alcolici. Sono 3.500 bottiglie, una chicca, che nel sito acquistate a € 11,60.
Brugnano
C.da San Carlo S.S. 113 Km. 307
90047 Partinico (Pa)
Tel. +39 091 87 83 360
www.brugnano.it