La nascita del Consorzio rappresenta un nuovo punto di partenza per la denominazione Terralba Doc che, così come riferisce il disciplinare, è intimamente legata al vitigno Bovale.
La nuova realtà è stata fortemente voluta dai soci fondatori: Cantina del Bovale, Cantina di Mogoro, Quartomoro di Sardegna, Cantina Su Cuppoi, Cantina Melis, Lotta Azienda Agricola, Sa Contissa. Marcello Martis è stato nominato Presidente e Luciana Baso è la vicepresidente del Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini Doc Terralba.
L’area geografica di produzione della Doc Campidano di Terralba o Terralba ricade nella zona Centro Occidentale della regione Sardegna, parte in Provincia di Oristano e parte in Provincia del Medio Campidano.
Cantina del Bovale, Cantina di Mogoro, Quartomoro di Sardegna, Cantina Su Cuppoi, Cantina Melis, Lotta Azienda Agricola, Sa Contissa sono i soci fondatori del nuovo Consorzio dei vini Doc Terralba.
“La costituzione del “Consorzio Terralba Doc – dichiara il Presidente Marcello Martis – rappresenta un’interessante opportunità per le aziende e per il territorio. Lo spirito di collaborazione che ha accompagnato il periodo di costruzione del progetto, rappresenta una garanzia sull’impegno che verrà profuso per il conseguimento di importanti obbiettivi di crescita. Insieme, lavoreremo per promuovere il territorio ed i nostri vini a livello nazionale e internazionale, organizzando eventi e percorsi enogastronomici, al fine di far conoscere le nostre eccellenze ed attrarre visitatori e appassionati da tutto il mondo. Naturalmente è auspicabile l’ingresso nel Consorzio di nuovi produttori, per i quali le nostre porte sono e saranno sempre aperte.”
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“Il consorzio del Terralba doc nasce dall’incontro e confronto delle aziende che credono nel territorio e in esso investono risorse e idee – dichiara la Vicepresidente Luciana Baso –. Il desiderio è dare risalto e visibilità, rendere attrattivo un territorio geograficamente e culturalmente ricco, da preservare e soprattutto valorizzare.Nel Terralbese il vitigno Bovale ha trovato un luogo vocato, donandoci un vino rosso del mare che in passato ha preso il largo per tanti lidi. Oggi, valorizzato e condiviso, il Bovale può diventare l’ambasciatore del Terralbese e del suo territorio, che impostato sulla sabbia vulcanica del monte Arci regala emozioni, sapori e profumi del Mediterraneo.”
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