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Un genio assoluto il poeta Salvatore Quasimodo che nella sua Roccalumera (Me) è stato ricordato nel Convegno eno-letterario “Racconti di Vino in versi” organizzato dal comune della cittadina insieme ad Ais Taormina, Domenica 8 gennaio presso l’Antica Filanda .


Il Premio Nobel per la Letteratura nato a Modica nel 1901, a Roccalumera fu battezzato l’11 settembre 1901 ed proprio qui che con la famiglia trovò poi rifugio dall’alluvione che nella notte tra il 25 e il 26 settembre del 1902 colpì Modica.

Ricchissima l’attività del poeta che nel 1930 vide la pubblicazione del suo primo volume di poesie: Acqua e terre. Seguì nel 1932 Oboe sommerso, nel 1936 Erato e Apollion. Ottenne “per chiara fama” la cattedra di Letteratura italiana presso il Conservatorio di musica G. Verdi di Milano e ne mantenne l’insegnamento fino all’ultimo giorno di vita. Nel 1942 Ed è subito sera che ottenne un grande successo di vendite. Successivamente pubblicò Giorno dopo giorno, Il falso e vero verde, La terra impareggiabile e nel 1966 Dare e avere, suo ultimo volume di poesie.

Per omaggiare Salvatore Quasimodo nella splendida sala dell’Antica Filanda era presente anche un’antica una bottiglia di vino a lui dedicata nel 1964, momenti toccanti con il figlio Alessandro in collegamento web che ha ricordato il padre ed il suo rapporto con il vino.
Al tavolo relatori hanno accompagnato il Delegato Ais Gioele Micali, l’Assessore Natia Basile, On. Giuseppe Lombardo, Avv. Mastroneni del Parco Letterario Salvatore Quasimodo, la Prof.ssa Villari del Liceo Classico Caminiti Trimarchi di Santa Teresa di Riva.

Tra la lettura di versi e le note del pianoforte suonato da Maria Micali abbiamo degustato i vini dedicati al poeta, che hanno spaziato dall’Etna alla zona modicana, dalla costa messinese del Faro e del Mamertino sino alle Lipari ed a Scicli.

Le sette etichette dedicate a Salvatore Quasimodo

Cantine Valenti Poesia 2020 Etna Rosato
Nasce da uve di Nerello Mascalese della vigna Corvo, situata sul versante Nord dell’Etna, raccolte manualmente a metà ottobre, diraspate sono lasciate a macerare per 8 ore a bassa temperatura, a contatto con le bucce, fermenta in vasche d’acciaio, a 14/16°C., il vino resta 5 mesi, a contatto con i lieviti di fermentazione.
È un vino dal colore rosa tenue, con un profilo aromatico fresco in cui si percepiscono sentori di fragola e lampone, note speziate e minerali. Sorso teso, di buona densità con netta chiusura frutto-sapida.

Piano Grillo Curva Minore 2021 Cerasuolo di Vittoria Docg
Curva Minore è una poesia di Quasimodo amata dal produttore di questo Cerasuolo di Vittoria Docg che nasce dall’unione di due vitigni Nero d’Avola e il Frappato per 50%, provenienti da vigneti allevati su suoli calcarei e argillosi sulle colline di Modica, a 480 metri sopra il livello del mare. Le uve sono pigiate e fatte fermentare sulle proprie bucce in tini tronco conici ed acciaio, il vino è affinato in botti di rovere di Slavonia da 25 ettolitri per due anni. Dal colore rubino vivo con note porpora, ha un bell profilo aromatico con ciliegia, piccoli frutti di bosco e melograno, spezie dolci e piccanti, dal sorso dinamico, fresco di gran frutta e speziatura.

Cantina Patria Linee dei Sensi 2021 Pinot Noir Sicilia Doc
Questo è un Pinot Noir che nasce sul versante Nord dell’Etna ad un’altitudine slm di 650 metri, la fermentazione avviene in acciaio e l’affinamento in barriques per 10 mesi. Dona un frutto composto di marmellata di mora e mirtillo, noce moscata, pepe nero, sensazione di grafite e minerale. Dalla fresca beva è in equilibrio tra alcol e sapidità, con un tannino di bella fattura, e scia di chiusura minerale.

La grande sala dell’Antica Filanda a Roccalumera

Gaglio Vignaioli Don Tindaro 2015 Mamertino Rosso Doc
Nasce nei terreni calcarei di Oliveri (ME), da uve 60% Nero d’Avola 40% Nocera, la fermentazione è la maturazione avviene solo in acciaio.
Ha naso di grande pienezza tra frutto di mora e prugna ed importanti note vegetali, humus e corteccia. Sorso tra calore e tannicità, pienezza gustativa con scia frutto-sapida.

Bonfiglio ..ed è subito sera 2015 Faro Doc
Imbottigliato nel 2018 per ricordare i 50 anni della scomparsa del poeta, dal blend di Nerello Mascalese, Nocera, Nerello Cappuccio e Nero d’Avola che nascono nei vigneti delle le colline di sabbia e argilla a meno di 100 mt sul livello del mare ed a poche centinaia di metri in linea d’aria dalla costa. L’affinamento avviene in acciaio per una prima fase ed in tonneaux di rovere francese per il completamento.
Intrigante naso di frutto e spezie, mora macerata, macchia mediterranea, sensazioni di tabacco e cacao amaro, sorso di grande eleganza, poliedricità e grande lunghezza.

A Pinnata Punta Aria 2013 Malvasia delle Lipari Passito Doc
Sull’affascinante isola di Vulcano nasce questo tradizionale vino dolce da uve malvasia, nel bicchiere si presenta con un colore giallo ambrato luminoso, a tratti dorato, il naso è classico su toni di albicocca e fichi canditi, marzapane, spezie dolci, l’entrata in bocca è dolce, di grande solarità, ricco di pienezza gustativa e lunghezza.

Armosa Ayn Grappa di Nero d’Avola
La grappa di Nero d’Avola AYN è il risultato dalla sapiente distillazione delle vinacce di Siclys e Curma. Il nome AYN deriva da “Ayn-Al-Awquat”, “sorgente delle ore”, nome arabo di Donnalucata, che è il borgo marinaro di Scicli nelle cui vicinanze è collocata l’azienda.
La distillazione delle vinacce è affidata alla maestria dell’azienda Giovi di Valdina in provincia di Messina. Le vinacce vengono sgrondate e non pressate, conservate al riparo dall’aria per evitare l’ossidazione, la grappa ad alta gradazione (circa 76-78°) ottenuta dalla distillazione riposa fino a primavera quando viene diluita con purissima acqua di sorgente dei monti Peloritani e successivamente imbottigliata.
La grappa AYN ha bouquet avvolgente ed elegante il bouquet di delicate sfumature floreali, poi completato da note vinose e da sentori che ricordano la frutta a polpa rossa. Il palato è morbido e di ottimo equilibrio, corposo e di lunga persistenza e piacevolezza.

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