Ronciglione è il Borgo che ha rappresentato la Calabria nel concorso “Il borgo dei borghi 2023” andato in onda su Rai 3 questa sera, posizionandosi al primo posto nella classifica.

Ronciglione è l’unione perfetta di medioevo e rinascimento, con palazzi di due epoche che si affiancano nei vicoli stretti che caratterizzano il borgo, fatto di salite, discese e tante scale. Non ci sono luoghi particolari da vedere se non tutto il paese stesso, nella sua piccola magnificenza, con vicoli stretti e piazze che si aprono davanti gli occhi all’improvviso.

La Tuscia, la zona che circonda la provincia di Viterbo, ricca di resti dell’antica dominazione etrusca prima e romana poi, è una delle zone del Lazio che più belle. I suoi borghi sono uno più bello dell’altro, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, quando si deve selezionare il luogo da vedere.

Come arrivare a Ronciglione

Ronciglione si trova a circa 60 km da Roma e poco più di 20 da Viterbo. Se, come noi, venite da Roma ed utilizzate l’automobile, vi consiglio di impostare sul navigatore Piazza Principe di Piemonte, un luogo comodo per parcheggiare e proseguire a piedi nella visita del borgo.

Cose da vedere

“Il museo della Vecchia Ferriera” è allestito nella più antica ferriera del paese di proprietà del ex famiglia Mattei, sito in Via delle Cartiere, un luogo che racconta la storia industriale, economica e sociale della città. Ronciglione riconosciuto come uno dei poli siderurgici industriali più attivi dello Stato Pontificio fin dagli inizi del XV secolo, ospitava 15 ferriere attive lungo il corso del Rio Vicano insieme agli altri opifici. Il Rio Vicano emissario artificiale del lago di Vico è stato per Ronciglione sinonimo di vita e lavoro e ha permesso al paese di diventare un punto di riferimento storico nell’industria del ferro, ha dettato le regole dello sviluppo urbanistico della città, imponendo, ad esempio, le larghe strade che caratterizzano il paese. La ferriera più antica è stata anche l’ultima a chiudere i battenti, restando attiva fino al 1992.

Gli eventi caratteristici

Il “Carnevale di Ronciglione” è tra i più antichi dell’Italia centrale, ha ormai superato i 3 secoli di storia. Il Corso di Gala è documentato già nel manifesto del carnevale del 1881 conservato presso la locale Pro Loco, ed è sicuramente uno dei più belli e ricchi del centro Italia, oltre ad avere una propria maschera: il “Naso Rosso”

Il “Palio di San Bartolomeo” si tiene per la festa del Santo Patrono S. Bartolomeo. La caratteristica principale di questa manifestazione popolare sta nel fatto che i cavalli corrono senza fantino, liberamente, (da qui il nome popolare “Corse a vuoto”) sulla pista realizzata nelle strade della città dove il cuore dei suoi abitanti galoppa in sella ai cavalli. Un omaggio vero e rispettoso a Sua Maestà il cavallo che ha origini lontanissime; una coreografia imponente, una costruzione meticolosa, quotidiana, che dura da un anno all’altro e coinvolge tutta la popolazione.

Il “Palio di Vico” è la grande ed attesissima festa del lago e delle contrade che prendono il nome dalle rispettive località lacustri. Ogni anno si realizza una regata a remi dove gli equipaggi di contrada si contendono il tradizionale “drappellone”. Nei giorni precedenti, nello splendido palcoscenico del lago, la magia si intensifica con una meravigliosa fiaccolata sulle acque.

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