C’è grande attesa dopo tre anni per Sicilia en Primeur, l’anteprima del vino siciliano organizzata da Assovini Sicilia dal 27 Aprile all’1 Maggio, dopo Siracusa, sede dell’edizione ’19, sarà il borgo medievale trapanese di Erice ad ospitare i giornalisti italiani ed internazionali.
Per la18esima edizione il tema scelto è “Back to the roots, la Sicilia che vive il futuro”, non solo un messaggio di sostenibilità della produzione siciliana, ma anche un modello estremamente attuale e pioniere di futuribilità della vitivinicoltura dell’isola.
Oltre a presentare in anteprima i vini dell’annata precedente, la cinque giorni siciliana farà conoscere alla stampa italiana ed internazionale la straordinaria varietà vinicola con una serie di degustazioni di oltre 500 vini delle cantine di Assovini Sicilia.
I tre giorni di eno-tour dal 27 al 29 aprile porteranno la stampa nelle cantine aderenti e saranno utili per promuovere il patrimonio vitivinicolo e storico-archeologico siciliano, sottolineando che in Sicilia il binomio vino e cultura è sempre più vincente.
Laurent de la Gatinais – Presidente di Assovini Sicilia: “Il tema scelto per questa edizione “Back to the roots. La Sicilia vive il futuro”, assume un valore significativo ed attuale perché mette la produzione vitivinicola siciliana al centro del dibattito sui cambiamenti climatici, e candida l’Isola a pioniera nella vitivinicoltura sostenibile 4.0.Anche in questo nuovo contesto, grazie alla sua privilegiata posizione, alle sue caratteristiche pedoclimatiche e geopedologiche, dimostra di poter governare le conseguenze del climate change.La capacità dei produttori e del territorio siciliano di adattarsi negli anni a determinate condizioni estreme-dalla scarsità idrica alle elevate temperature, hanno permesso di acquisire un know-how che oggi è alla base di un modello siciliano di vitivinicultura sostenibile, oltre che la chiave di successo.
A giocare un ruolo fondamentale nel futuro vitivinicolo siciliano sono le variabili come la biodiversità, le buone pratiche tradizionali, le tecniche agronomiche attuali e sostenibili, le varietà autoctone. Tutti elementi che insieme alla ricerca, lo studio, le sperimentazioni, la qualità della produzione, fanno della Sicilia un laboratorio vitivinicolo unico e una guida nella gestione sostenibile dei cambiamenti climatici.

Ad Erice, il 30 Aprile, l’apertura di Sicilia en Primeur 2022 con il convegno con numerosi ospiti che daranno un contributo tecnico-scientifico al tema di Sicilia en Primeur “Back to the roots. La Sicilia che vive il futuro”.
In programma, gli interventi del professore Antonio Zoccoli, (Presidente Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – “Non c’è vino senza neutrino”), il professore Marco Moriondo (Istituto di Bioeconomia del CNR di Firenze “Cambiamento del clima: impatti osservati ed attesi in viticoltura”) e l’enologo Mattia Filippi (Uva Sapiens- “Le buone pratiche delle aziende siciliane a seguito dei cambiamenti climatici”). A moderare il convegno sarà il giornalista Massimo Giletti.
Tra le novità, uno speciale focus sul catarratto con la masterclass condotta dal professore Nicola Francesca “Il Catarratto: Tempo e Altitudine per generare la bellezza di un aroma”.
L’anteprima dei vini dell’ultima annata sarà al centro dei walk-around tasting, da sempre occasione di confronto e incontro tra la stampa e i produttori di Assovini Sicilia.
Le degustazioni tecniche a cura dell’AIS, Associazione italiana sommelier, in calendario l’1 Maggio, chiuderanno Sicilia en Primeur 2022.
“Sicilia en Primeur è un appuntamento importante per il settore vitivinicolo siciliano perché ne rappresenta l’eccellenza. Assovini Sicilia gioca un ruolo fondamentale nel farsi portavoce di nuove soluzioni e capire le sfide. Oggi, il settore vitivinicolo è rappresentato per oltre il 94% da tre pilastri: Assovini Sicilia, il Consorzio di Tutela vini DOC Sicilia, la Fondazione SOStain Sicilia. Insieme, potremmo guidare il cambiamen, chiude il presidente di Assovini Sicilia, Laurent de la Gatinais.
Assovini Sicilia è un’associazione che riunisce 90 aziende vitivinicole siciliane di piccole, medie o grandi dimensioni, che condividono principalmente tre elementi: il controllo totale della filiera vitivinicola, dal vigneto alla bottiglia; la produzione di vino di qualità imbottigliato; la visione internazionale del mercato.
Anche in questa ultima edizione si conferma il contributo di Unicredit, in qualità di main sponsor, che da anni condivide e sposa pienamente la visione di promozione di Assovini Sicilia. Tra gli sponsor istituzionali, anche l’Assessorato regionale Agricoltura, il comune di Erice, Verona Fiere, l’ Istituto Alberghiero di Erice, oltre ai venti sponsor privati che hanno dato il loro contributo in questa 18esima edizione.
Sul nostro giornale nei prossimi giorni del 30 aprile e 1 maggio tutte le news in tempo reale da Erice.
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