Il recente press tour organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige mi ha permesso di approfondire, ancor più, questo territorio vitivinicolo di grandissimo fascino, una delle zone italiane di produzione più circoscritte e variegate, nella quale il Gewürztraminer raggiunge altissimi livelli qualitativi.
In Alto Adige, nel corso degli ultimi vent’anni, la tipologia dei vini prodotti è profondamente cambiata, oggi è la regione italiana nella quale nascono i grandissimi vini bianchi frutto del particolare clima alpino-mediterraneo.
La viticoltura dell’Alto Adige consta di 5.600 ettari e 5.000 viticoltori, sono 10.000 gli addetti al sistema vinicolo, si producono 40 milioni di bottiglie all’anno, il 64% sono bianchi ed il 36% rossi, il 98% è Doc, la quota del 2% che manca è prodotta da vitigni non autorizzati a denominazione.
Le 275 cantine presenti in Alto Adige lavorano uve che provengono dai 200 ai 1000 mt. sul livello del mare, le uve bianche più utilizzate sono: Pinot Grigio, Gewürztraminer, Chardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon Blanc, Muller Thurgau, Kerner, Moscato Giallo, Riesling, Sylvaner, Vetliner. Le uve rosse: Schiava, Pinot Nero, Lagrein, Merlot, Cabernet.

Oggi è riconosciuta la grande vocazione altoatesina per il vino bianco, ma alla fine dell’ultima guerra mondiale il 90% della produzione era vino rosso, la Valle Isarco, oggi simbolo di grande longevità dei bianchi, produceva dal tradizionale vitigno Schiava il vino rosso quotidiano.
Il nostro primo focus riguarda il Gewürztraminer, un vino altoatesino di gran successo. Negli anni ‘40 il Gewürztraminer non era affatto ricercato e nel corso degli anni 50 ancora la stilistica era abboccata e lo consumavano principalmente i tedeschi.
L’esplosione del successo di questo vino è avvenuto negli anni ’90, soprattutto in Italia.
Per una quindicina di anni si sono prodotti Gewürztraminer grassi, densi, spesso da uve sovramature, poi pian piano un decrescendo fino ad arrivare alle ultime annate caratterizzate da vini meno esuberanti e straordinariamente eleganti.

Siamo stati a Termeno da Tenuta J. Hofstätter, ci accoglie Martin Foradori Hofstätter che guida le redini dell’azienda di famiglia da oltre trent’anni.
L’azienda è in un antico palazzo del XVI secolo, originariamente realizzato come stazione di posta, fondata nel 1907 da Josef Hofstätter che alla sua morte, non avendo avuto figli, lasciò il compito di far crescere l’azienda a Konrad Oberhofer, sposo della nipote.
Questo ebbe il merito di essere uno dei primi a commerciare vini in bottiglia e vinificare separatamente le uve provenienti da ogni singolo vigneto indicando in bottiglia la loro origine.
Nel 1959 con il matrimonio tra Paolo Foradori e la figlia Sieglinde di Oberhofer si unirono le proprietà viticole di due famiglie, Paolo Foradori, è stato il primo in Alto Adige a menzionare in bottiglia la “Vigna”.

Tra le tanti vini assaggiati, la splendida verticale del Gewürztraminer Vigna Kolbenhof, prodotto in 30.000 bottiglie, annate ’20 – ’15- ’10 – ’08 – ’97.
Il vigneto Kolbenhof è nella frazione di Sella, a Termeno, sul versante occidentale della Valle dell’Adige dove splende il sole del mattino e soffia un fresco vento alla sera. Alla tenuta appartiene anche la storica particella di Gewürztraminer “Vigna Pirchschrait” da cui nasce l’omonimo vino, che abbiamo anche assaggiato nel millesimo 2008.
Kolbenhof 2020
Dal bicchiere un olfatto fresco su toni floreali di petali di rosa, acacia e gelsomino, profumi esotici di lytchi, mango, frutto della passione, erbe aromatiche, note mentolate e bella speziatura. Il sorso è intenso di anice, ritorni fruttati ed erbacei, piccante con lungo finale persistente 92/100

Kolbenhof 2015
Belle note vivide al naso ed in bocca un po’ più composte rispetto alla ’20, con zenzero, frutta più matura, erbette e zucchero a velo. Al palato freschezza e morbidezza in equilibrio, sorso pieno, progressione gustativa splendida in lunghezza e profondità saporita 94/100
Kolbenhof 2010
Espressione olfattiva di rosa, note fruttate di pesca e mandarino, splendidi aromi di burro che si innalzano oltre il frutto, canditi e nocciole, spezie e grafite. Sorso pieno con ritorni fruttati ed erbacei, profondo e calorico. 92/100
Kolbenhof 2008
Naso affascinante con note di fiori bianchi e gialli, belle rotonde note di frutto tropicale, pompelmo, miele d’acacia, a cui seguono pepe, caramella d’orzo, gesso e ghiaia. Bocca di mirabile morbidezza che non stanca con lunga chiusura salina. 95/100

“Vigna Pirchschrait” 2008
Con 10 lunghi anni di maturazione sui lieviti, ha bellissima eleganza olfattiva e gustativa ricca di freschezza. Naso di pesca, frutta tropicale candita, noci, pane tostato e miele d’acacia, belle note piccanti, di mentolo e resina. Sorso pieno e poliedrico di deliziosa aromaticità, saporito, di lunghezza infinita e pulizia invidiabile. 97/100

Kolbenhof 1997
In splendida forma a 25 anni dalla vendemmia, bell’evoluzione di un vino pieno e opulento. Ha olfatto piacevolissimo di fiori gialli, crema alla vaniglia, albicocca, limone candito, polvere di gesso e uno spiccato sentore di idrocarburi. Acquista profondità alla beva ed è dotato di uno stile unico aromatico e sapido. 94/100
Il Gewürztraminer dimostra che da giovane riesce ad essere di gran piacevolezza per i suoi freschi aromi, e di saper dare bellissimi risultati in evoluzione con intriganti note terziarie e sapide quasi inaspettate.
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