La nota testata statunitense Wine Spectator piazza ai primi posti della classifica dei cento migliori vini del mondo il Brunello di Montalcino Riserva 2016 di una delle più storiche aziende di Montalcino.
Fattoria dei Barbi si è classificata con il suo Brunello di Montalcino Riserva 2016 al secondo posto all’interno della Top 100 2022 realizzata da WineSpectator, una delle più influenti riviste di vino internazionali.
La Fattoria dei Barbi detiene oltre 2 secoli di vino, ospitalità, gastronomia, cultura e molto altro grazie a una famiglia che da generazioni vive a Montalcino. L’azienda è stata fondata nel 1790 e si estende su 306 ettari di campi e vigneti nella Toscana meridionale, a Montalcino, Scansano (la tenuta è Aquilaia dei Barbi) e nel Chianti. Dal 1892 produce vino Brunello ed è stata la prima azienda ad esportare in Europa, America e Asia. Fin dall’Ottocento, i vini Fattoria dei Barbi hanno vinto premi in tutto il mondo. Oggi la Fattoria è gestita da Stefano Cinelli Colombini, che porta avanti l’eredità familiare che vede la famiglia Colombini legata da secoli a questa terra, il cui ultimo e più prezioso frutto è il Brunello.

La Fattoria dei Barbi è stata la prima cantina accessibile al pubblico nel 1949, aprendo la strada a quello che oggi viene definito enoturismo; una cantina straordinaria caratterizzata non solo da vigneti ma un luogo magico dove i visitatori possono vivere un’esperienza culturale che va oltre il cibo e il vino.
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Anche due anni fa la Docg toscana aveva conquistato il podio, oggi si posiziona al secondo posto con il Brunello di Montalcino Riserva 2016 un vino di corpo, caratterizzato da aromi complessi, sviluppati e una capacità di lungo invecchiamento. È un Brunello che rispetta il carattere di eleganza tipico dell’azienda agricola Barbi, dimostrandosi al tempo stesso un vino di grande potenza gusto-olfattiva grazie a un affinamento di cinque anni di cui tre in barrique e 6 mesi(minimo) in bottiglia.
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