L’azienda San Felice di Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena, festeggia con l’annata 2018, 50 vendemmie dalla nascita di Vigorello, dal 1968 al 2018.

Il Vigorello nasce nel 1968 come Sangiovese in purezza, quando ancora i limiti imposti dal disciplinare di produzione della DOC Chianti Classico non consentivano di esprimere appieno qualità e sfumature di questo grande terroir.
Enzo Morganti, in quegli anni direttore tecnico di San Felice, che rivoluzionò le rigide norme del disciplinare dell’epoca che imponevano il taglio del Sangiovese con le varietà a bacca bianca Trebbiano e Malvasia) decidendo di declassare il proprio vino, pur ottenuto da uve provenienti dai vigneti della DOC, a “Vino da tavola”, creando il primo Supertuscan del Chianti Classico

Dalla fine degli anni ’70 entrarono a far parte del vino Cabernet Sauvignon e Merlot e nel 2011 venne introdotto il Pugnitello – un vitigno autoctono toscano recuperato grazie a un importante lavoro di caratterizzazione genetica.
Questo storico percorso, che negli anni ha ottenuto importanti riconoscimenti su testate di livello internazionale, tra cui Wine Spectator , Robert Parker Wine Advocate, Wine Enthusiast e James Suckling, oltre all’assegnazione dei Tre Bicchieri Gambero Rosso nelle annate 2006 e 2007 e l’assegnazione di 94 punti Wine Spectator proprio con l’annata Anniversary 2018.

“Vigorello – afferma Leonardo Bellaccini, da oltre 30 anni enologo dell’azienda- è la massima espressione dell’enologia di San Felice. L’azienda ha da sempre una forte impronta innovatrice, vocata alla sperimentazione e alla sostenibilità. L’ evoluzione del Vigorello, negli anni, è la chiara testimonianza di quanto la ricerca abbia da sempre tracciato il nostro cammino enologico”.

Il Vigorello Toscana Igt 2018 nasce su terreno di medio impasto, ricco di scheletro e di argille di origine calcareomarnosa, con tessitura mista derivante dalla disgregazione dell’Alberese e del Galestro e riposanti su rocce. Cabernet Sauvignon e Petit Verdot: Sabbia e limo del Pliocene.
Le uve di composizione sono, Pugnitello 35% Merlot 30% Cabernet Sauvignon 30% Petit Verdot 5% Il vino fermenta a contatto con le bucce per 20–25 giorni ad una temperatura di 30° C. , la fermentazione malolattica e la maturazione avviene in botti di rovere francese da 225 lt per 24 mesi. Affinamento in bottiglia per 8 mesi. Le bottiglie prodotte sono 40.000

Nel bicchiere è rosso rubino pieno con lievi riflessi granato, olfatto su note di confettura di ribes, note speziate dolci e sottobosco. Palato caldo, complesso, con tannico di ottima fattura, lunga persistenza fruttata con lievi sentori di vaniglia.

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