L’Italia nell’ultimo decennio è la nazione che ha incrementato maggiormente il valore delle esportazioni del vino: +51% a fronte del +41% della Francia e del +20% della Spagna. Questo in quadro emerso al Vinitaly
Ha renderlo noto è stato Ismea in occasione del Vinitaly con una scheda di settore relativa al 2021. Dal report dell”Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare è emerso che l’Italia nel 2021, con 50 milioni di ettolitri (+3% sul 2020), mantiene la leadership della produzione globale di vini e spumanti, davanti alla Spagna, storico rivale per i volumi prodotti, e alla Francia.
Dalle analisi però si evince che nonostante il primato produttivo e il nuovo record delle vendite all’estero raggiunto nel 2021, con oltre 22 milioni di hl spediti oltre frontiera (+7,3% sul 2020) e un fatturato che ha superato i 7 miliardi di euro (+12,4%), l’Italia rimane dietro alla Spagna in termini di volumi esportati e ,inoltre, è molto distante dagli 11 miliardi di euro raggiunti dall’export vinicolo francese.
Il comparto del vino italiano nel suo insieme conta 310 mila imprese viticole, 674.030 di superficie investita (671.139 nel 2020), 13 miliardi di fatturato complessivo.
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