Sono tanti gli oggetti da collezione preferiti da un wine lover, dai calici ai cavatappi, progettati per assecondare anche le ricerche di enologi e sommelier che, in occasione delle feste, si regalano e regalano produzioni di nicchia.
Tanti sono gli strumenti comprati, adoperati o semplicemente collezionati dagli appassionati del mondo del vino e del design; due settori che oggi più che mai continuano ad avere un rapporto importante e imprescindibile.
Oggi infatti, l’elemento irrinunciabile nella casa degli appassionati wine lovers è il calice da vino, non un semplice bicchiere bensì l’oggetto perfetto per apprezzare un momento speciale o per degustare da buon intenditore un’etichetta proveniente dalla propria collezione. Visto anche come elegante oggetto d’arredo il bicchiere, è per eccellenza il complice perfetto per i professionisti e gli amanti del vino, per la sua capacità di valorizzare la degustazione. A questo scopo Italesse, noto marchio di Trieste che da anni crea le migliori forme di calice in abbinamento a specifiche tipologie di vino e addirittura di terroir, è riuscito a catturare l’attenzione dei più rinomati produttori di vini, champagne ed alcolici per la capacità di offrire prodotti professionali che coniugano forma e funzione, design ed efficienza tecnica.

Per i giorni di festa, ha creato in collaborazione con il sommelier Luca Bini, il calice Etoilé Sparkle, dedicato agli spumanti ottenuti con metodo classico. È caratterizzato da una coppa a base piatta, simile a quella per lo champagne, con sette piccole micro-abrasioni all’interno che consentono al perlage di svilupparsi in modo definito.
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In casa di un perfetto wine lover non possono mancare anche un’ampia gamma di accessori, dai cavatappi ai decanter, ai cestelli per il ghiaccio e alle cantinette. A tal proposito, Alessi tra le maggiori aziende operanti nel settore del disegno industriale, fondata da Giovanni Alessi nel 1921 negli anni ha raccolto intorno al rito del vino alcune delle firme più note del mondo del design come per il cavatappi da sommelier Parrot in alluminio pressofuso, disegnato da Alessandro Mendini, dalla forma perfettamente funzionale e allo stesso tempo animata che richiama la sagoma di un pappagallo o ancora dalla forma davvero originale e sorprendente autoritratto di design “il cavatappi Alessandro M.” vestito con una serie di abiti cangianti, omaggio alla ricerca cromatica del suo autore.
Nella collezione Alessi è presente anche il Seau a glace ovvero, il cestello per il ghiaccio firmato da Ettore Sottsass; infine, il tappo Noè a espansione disegnato da Giulio Iacchetti per bottiglie di vino e di champagne. L’involucro, che richiama la sagoma familiare del tappo in sughero è in acciaio lucido, mentre l’interno in gomma funziona a pressione e ad espansione, sigillando in modo ermetico la bottiglia.

Il mondo del vino ha ispirato anche la storia del design moderno come la famosa rastrelliera Bottle di Jasper Morrison, un portabottiglie impilabile e modulare del 1994 prodotto ancora oggi da Magis, storica azienda italiana a conduzione familiare che grazie all’ingegno di Eugenio Perazza è diventata un grande laboratorio di progettazione per la casa, l’outdoor, l’ufficio e un player mondiale del design.
Il portabottiglie in questione è riuscito a conquistare un posto d’onore nelle collezioni permanenti del Victoria & Albert Museum di Londra e del MoMA di New York. È composto da due frontali in polipropilene, con i sei alloggiamenti per le bottiglie e i quattro tubolari in alluminio che li connettono. Bottle è componibile e impilabile, sta a terra come su uno scaffale o un piano cucina, è leggero e resistente, adatto a proteggere etichette importanti.
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