Lo chef Filippo La Mantia annuncia l’apertura di un nuovo locale a Milano, dopo aver chiuso, a dicembre 2020, il ristorante in piazza Risorgimento per gli effetti della pandemia.
Erano eccessivi i 31.000 euro di canone mensili e non hanno retto ai due anni di difficoltà dovute a chiusure e restrizioni legate alla pandemia. Ma questo non ha scoraggiato lo chef palermitano, 62 anni, una delle firme della cucina italiana, sia per la qualità dei suoi piatti sia per il cuore della persona.
Ricordiamo che il cuoco, trapiantato da anni in Lombardia, aveva ricevuto anche la massima onorificenza conferita dal comune meneghino ai suoi cittadini più illustri: l’Ambrogino d’Oro 2021. Infatti durante il primo lockdown, lo chef aveva infatti tenuto aperto il suo ristorante, successivamente chiuso, per preparare pasti per i sanitari dell’Ospedale Niguarda impegnati in prima linea nella lotta contro la pandemia.

Adesso i milanesi potranno degustare la fine cucina di La Mantia al Mercato centrale, nei pressi della Stazione centrale di Milano. Il locale di 140 metri quadrati con circa 80 coperti riporterà lo stesso nome del vecchio ristorante ma in compenso lo chef non dovrà pagare l’affitto ma versare una percentuale dell’incasso prendendosi carico del personale, dei prodotti e delle utenze. Ad accoglierlo e dargli questa opportunità è stato Umberto Montano, presidente del Mercato Centrale
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«Riparto dal mercato, – ha dichiarato al Corriere della Sera Filippo La Mantia, – che per me equivale alle mie origini: Palermo, le botteghe, i contadini che vendono quello che producono. Sono contento ma anche un po’ spaventato: non è facile ricominciare dopo la botta del Covid, per me è stata emotivamente fortissima…»
L’apertura è prevista attorno a metà marzo, chi fosse interessato a lavorare nella nuova location, può inviare la propria candidatura all’indirizzo mail chef@filippolamantia.com.
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