In Italia ancora ci stiamo confrontando come chiamarli ufficialmente, una cosa è però incontestabile: sono sempre di più gli amanti del vino che prediligono e bevono vini quanto più naturali possibili. La Sicilia, regione maggiore produttrice di uve biologiche, può vantare sempre più cantine, e sono orami tante, che hanno abbracciato questa filosofia non solo di produzione addirittura di vita.

Vino naturale, vino franco, vino vero, vino artigianale, vino… e così via. Potete chiamarlo come più vi aggrada perchè ancora non esiste una denominazione ufficiale e legale per appellare un vino che è ricavato da agricoltura biologica o biodinamica, con fermentazione spontanea, senza alcun additivo o coadiuvante enologico eccetto piccole quantità di anidride solforosa. Purtroppo la denominazione non è normata in Italia.

Per poter utilizzare tale dicitura, il vino deve essere prodotto da uve raccolte a mano da viti biologiche certificate e prodotto con lieviti indigeni. Durante il processo di vinificazione sono vietate tra l’altro la filtrazione spinta, la pastorizzazione flash e l’osmosi inversa. Sono ammessi fino a 30 milligrammi per litro di solfiti in tutti i tipi di vino. E per distinguere tra vini Méthode Nature che contengono solfiti e vini che invece ne sono privi, sono stati creati due loghi appositi. La denominazione per ora avrà la validità sperimentale di 3 anni.

Abbiamo intervistato alcuni produttori di vini naturali: Aldo Viola Vini, Azienda Di Salvo, Cantina Il Censo e Vite ad Ovest.

Per l’Azienda Di Salvo a Bivona erano presenti i titolari Andrea Di Salvo e la moglie Maria, 5 ha di vigneti, 10 di uliveti, 4 etichette: Zezè Perricone, Deshur Nero d’Avola, Marì e Lihar entrambi Catarratto, vini che Andrea continua a fare come la sua famiglia faceva da tanti anni.

Per Il Censo azienda a Palazzo Adriano, Gaetano Gargano con la moglie Nicoletta, 9 ha vitati e grani duri siciliani, non ha enologo perché “il vino lo fa la natura” ha presentato Praruar di Catarratto, 700 di Nero d’Avola, Njuro Perricone.

Aldo Viola Vini, vigne ad Alcamo e cantina a Marsala, presente il titolare, che è l’antesignano in Sicilia dei vini senza chimica, senza lieviti selezionati, fatti spesso come una volta, ancestralmente, quasi abbandonati a sé stessi (in realtà non è proprio così), un vero Gurudei vini naturali, anche per la barba e i capelli lunghi brizzolati, per la sua dialettica autoironica, per la sua preparazione da vero enologo che è stato fulminato sulla via per … i vini veri.

ViteadOvest a Marsala col titolare Vincenzo Angileri che presenta i suoi vini Vurgo, Bianco, Rina, N.73, Muke, Kapo, Ciavuro J Passula, 5 ha quasi tutti ad alberello.

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