Cité des Climats et vins de Bourgogne, Beaune

Cité des Climats et vins de Bourgogne apre tra pochi giorni le porte del museo sui cru della Borgogna, un progetto dedicato alla storia e al patrimonio inestimabile di una grande eccellenza mondiale.

Dal 13 al 19 maggio verrà infatti inaugurata la Cité des Climats et vins de Bourgognecon i suoi tre siti di Beaune, Chablis e Mâcon. Dopo circa due anni di lavori, la Borgogna è pronta a raccontarsi ai turisti di tutto il mondo, con la sua storia, la sua cultura ed i suoi vini.

In Borgogna il vino è sinonimo di eleganza, territorialità e tradizione. La zona vinicola della Borgogna, localizzata nella zona centro – orientale della Francia, è un piccolo fazzoletto di terra stretto e lungo, che partendo da Digione si snoda da nord a sud, fino ad arrivare quasi a Lione. Qui in mezzo alle cinque sottozone che la caratterizzano (Chablis, Côte d’Or, Côte Chalonnaise, Mâconnais, Beaujolais) si sviluppa quello che in molti definiscono “un laboratorio d’arte a cielo aperto”, frutto del lavoro di piccoli produttori che da sempre tramandano una tradizione e una passione per questo straordinario mondo vitivincolo.

Il clima fresco e ventilato si rivela adatto ai due vitigni autoctoni e più rappresentativi della regione: Chardonnay e Pinot Nero, che raggiungono in questa zona la loro massima espressione e un livello qualitativo ancora senza pari.

LEGGI ANCHE: La classifica dei vini più costosi al mondo

Cité des Climats et vins de Bourgogne

La “Cité des Climats et vins de Bourgogne” è un progetto realizzato nel 2010 dal Bourgogne Wine Board per la valorizzazione della vitivinicoltura e per la promozione del turismo del vino. Il progetto prevede la realizzazione di una rete di tre “città del vino” che troveranno sede nelle città di Chablis, Beaune e Mâcon.

Dopo tanta attesa, dopo l’apertura delle sedi del museo a Mâcon (inaugurazione il 25 marzo) e a Beaune Chablis (1 aprile), ci sarà l’inaugurazione del museo a Beaune il 13 maggio.

Si tratta di un edificio a forma di viticcio, alto 24 metri, con vista panoramica sui vigneti realizzato su progetto dal gruppo Rougeot, insieme all’architetta Emmanuelle Andreani dell’agenzia SIZ’-IX Architectes. L’obiettivo è quello di attirare 180mila wine lover ogni anno da tutto il mondo per diventare il centro dell’enoturismo francese, sull’esempio della Città del vino di Bordeaux.

#image_title
Una performance architettonica

La Cité coprirà un’area di 3500 m2 e cinque livelli: un piano terra dedicato al percorso permanente, un primo piano che ospiterà le sale conferenze, un secondo piano che ospiterà la scuola del vino della Borgogna, un terzo piano dedicato agli uffici e agli spazi amministrativi, un quarto piano che ospita il “bar delle scoperte”, ed infine un quinto livello costituito da una terrazza a 360°. Il tutto salirà a 24 metri di altezza. L’edificio promette inoltre di essere a basse emissioni di carbonio e di utilizzare il massimo di materiali di origine biologica.

© Riproduzione riservata