CHÂTEAU TROTANOY 1961

Ci sono vini a cui risulta impossibile resistere per i tanti wine lovers che amano collezionare etichette di eccellenza come i 10 Grands Crus di Bordeaux più attraenti e costosi al mondo.

Bordeaux, sita nel sud-ovest della Francia, rappresenta un punto di riferimento e un modello per tutti coloro che nel vogliono produrre grandi rossi o semplicemente godere di una bottiglia di eccellenza, complessità, eleganza e soprattutto longevità. 

La classificazione dei vini di Bordeaux 

La prima classificazione dei vini di Bordeaux risale al 1855 con Napoleone III fondata contrariamente alla Borgogna, dove la classificazione è stata fatta sulla qualità delle singole vigne, sui produttori ovvero gli Châteaux. Su domanda di Napoleone III, il giovedì 5 aprile 1855 la Camera di commercio di Bordeaux richiese al Syndicat des courtiers di stilare una graduatoria ufficiale dei grandi châteaux viticoli del proprio territorio in vista dell’Esposizione universale in programma a Parigi a partire dal 15 maggio. La classifica finì per diventare il leggendario dei cru del Médoc e del Sauternais, un palmarès tutt’oggi in vigore.

Il sistema si fonda su cinque categorie: Premier Cru, Duexième Cru, Troisième Cru, Quartième Cru e Cinquième Cru.

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I 10 grands cru bordolesi

Un’eccellenza che nel corso degli anni quelli dei vini di Bordeaux si è affermata sempre più tanto da arrivare a conquistare i mercati vitivinicoli di tutto il mondo e a raggiungere prezzi da capogiro nelle aste più note. Di seguito i 10 Grands Cru bordolesi più attraenti e costosi del momento:

1. PETRUS 2015: € 7.750 (EQ. 75CL) O € 62.000 ALL’ASTA

In cima all’asta di Bordeaux nel 2022, un petrus imperiale del 2015 che permette al leggendario Château de Pomerol di mantenere la sua prima posizione nella nostra classifica. 

2. CHÂTEAU LAFLEUR 1982: € 4.960 AL MARTELLO

Restiamo a Pomerol con questo Lafleur 1982 venduto a 4.960€. 

3. CHÂTEAU LE PIN 2000: 4.588 € AL MARTELLO

Proveniente sempre da Pomerol, è venduto a 4.588 euro.

4. CHÂTEAU PALMER 3° GCC 1961: 4.092 € ALL’ASTA

Questo raffinato vino nasce da un’annata molto pregiata, un nettare che Robert Parker ha premiato con il famoso 100/100.

5. CHÂTEAU LA MISSION HAUT-BRION CRU CLASSÉ DE GRAVES 1959: € 3.658 AL MARTELLO

Considerato il “cugino” di Château Haut-Brion, questo si colloca appena sopra il suo pari, con una differenza di poco meno di 200 euro al martello. 

6. CHÂTEAU HAUT-BRION 1° GCC 1961: € 3.472 AL MARTELLO

Deve il suo successo in particolare alla sua annata, il 1961.

7. CHÂTEAU LATOUR 1ER GCC 1945: € 3.348 AL MARTELLO

Premier cru classé del Médoc, questo vino proviene da un’annata mitica, il 1945, ed è stato incoronato due volte con un 20/20 di Jancis Robinson e un 100/100 di Wine Spectator.

8. CHÂTEAU LAFITE ROTHSCHILD 1ER GCC 1982: € 3.224 AL MARTELLO

Stessa storia per Château-Lafleur, l’annata 1982 è straordinaria e vini rossi come questo sembrano resistere alla prova del tempo senza subirne l’oltraggio. 

9. CHÂTEAU EDMUS NFT NUMERO 1 2021: €2.608 (EQ. 75CL) OVVERO €5.217 AL MARTELLO

Record a sorpresa a Saint-Émilion: non è un Premier Cru Classé a primeggiare in classifica, ma Château Edmus, che ha messo all’asta una magnum del 2021 adornata con il primo NFT con un’opera d’arte, battuto a 5.217 euro (ovvero 2.608 euro una bottiglia).

10. CHÂTEAU TROTANOY 1961: € 2.405 (EQ. 75CL) O € 7.215 AL MARTELLO

È uno degli emblemi di Pomerol, il cui primato è dovuto anche alla bella annata 1961 che gli ha permesso di ricevere un 19/20 da Jancis Robinson e un 20/20 da La Revue du vin de France.

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