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La vendemmia siciliana del 2022 vede un calo delle quantità delle uve rispetto allo scorso anno, con un ottimo andamento qualitativo che darà vini di ottimi.

La vendemmia in Sicilia è la più lunga d’Italia, dura in media più di 100 giorni, da fine luglio per le basi spumanti nei territori più caldi, fino ai primi giorni di novembre nelle quote più più elevate dell’Etna. Il Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia riscontra in media nel 2022 un 15% in meno di uva prodotta, che scende anche oltre il 20% in alcune aree.

Le considerazioni del Consorzio sono in linea sull’aspetto qualitativo con le previsioni vendemmiali dell’Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini,  presentate negli scorsi giorni al Mipaaf: per quanto riguarda la qualità, si aspettano vini “eccellenti” in Sicilia.
In questa annata di coltivazione, in controtendenza a gran parte d’Italia, già ad ottobre 2021 le precipitazioni in Sicilia sono state superiori del 20-25% rispetto allo scorso anno e in generale rispetto alla media degli ultimi 20 anni, il forte caldo registrato a giugno, in un momento delicato per lo sviluppo delle dimensioni dell’acino dell’uva, ha inciso sul suo calibro e ha comportato cali di resa in termini di quantità.

Ad un autunno piovoso ed un inverno con minori precipitazioni, è seguita una fredda primavera, con alcuni eventi piovosi e quindi un’estate con poche precipitazioni, comunque localizzate, la carenza d’acqua e la scarsa umidità, tra l’altro, hanno inibito la diffusione delle malattie della vite. A fronte di queste considerazioni, la vendemmia in Sicilia si può al momento valutare qualitativamente eccellente proprio grazie alle condizioni climatiche.

Antonio Rallo, Presidente del Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia: “Bacca piccola fa buon vino, del resto il percorso dell’uva, a partire dalla fioritura, è stato buono: ci aspettiamo che la qualità, grazie alla gestione attenta dei vigneti e anche dell’irrigazione, sia certamente sopra la media”.

La Sicilia è la prima regione d’Italia per la coltivazione biologica delle vigne: oltre 26mila ettari sui poco più di 117mila certificati sull’intero territorio nazionale.
L’imbottigliato Doc Sicilia del primo semestre del 2022 cresce del 30%: ottime performance dei bianchi e dei rosati, con il rosso che si conferma portabandiera della denominazione. Nel primo semestre del 2022 sono state invece 3.293.388 le bottiglie prodotte a marchio Etna DOC, pari a un imbottigliato di 24.700 ettolitri. 

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