La Cité du Vin, Bordeaux

La Cité du Vin di Bordeaux si rinnova completamente. Tra le novità più attese, la Via Sensoria, un percorso innovativo e interattivo di degustazione .

La Cité du Vin di Bordeaux, innovativo edificio in vetro e metallo sulle rive della Garonna, viene spesso definito come il faro dell’enoturismo bordolese o “il totem di Bordeaux”, una struttura magica che non smette mai di sedurre i suoi visitatori. Dalla sua apertura nel 2016, più di 1.500.000 persone hanno già visitato questa architettura unica, posizionata dal National Geographic al 7° posto tra i migliori musei del mondo.

Oggi la Cité du Vin si rinnova con la realizzazione di “Via Sensoria”, un nuovo percorso immersivo di degustazione dove vivere un’esperienza unica della vigna e del vino nel corso delle quattro stagioni, dalla primavera all’inverno.

Il tutto sarà possibile grazie a una guida esperta, un sommelier, pronto a raccontare le diverse scenografie progettate da GEDEON Programmes in collaborazione l’Atelier Sylvain Roca degustando vini del mondo, uno per stagione, con l’accompagnamento dei versi composti appositamente per questi spazi dal poeta Nami Moukheiber. L’esperienza sarà attiva fino a 5 novembre e sarà aperta a tutti infatti, all’ingresso di ogni pavillon ci sarà la possibilità di gustare una bevanda non alcolica come uno sciroppo ai fiori di sambuco che rimanda alle note fruttate del Sauvignon blanc.

L’esposizione permanente è stata invece quasi totalmente rinnovata. È possibile muoversi fra 18 spazi che presentano il mondo del vino in tutte le sue sfaccettature, partendo da un filmato proiettato su tre schermi giganti che raccontano le più famose aree vinicole del mondo, poi il percorso è libero e ci si può orientare secondo i propri interessi e curiosità.

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Latitude 20, enoteca

Per conoscere meglio il vino locale di Bordeaux è stato realizzato un nuovo atelier di degustazione, un viaggio con quattro vini della regione accompagnati da filmati che trasportano i partecipanti dal Médoc al Libournais, fino al bacino di Arcachon. Per completare il tour, non può mancare assolutamente la visita presso l’accogliente enoteca “Latitude 20”, una stupefacente struttura che vanta vini provenienti da oltre 70 paesi con circa 800 marche e 14.000 bottiglie dall’Europa e dall’America, ma anche da Siria, Namibia, Perù e Tahiti.

Al ristorante panoramico “Le 7” cibo e vino si fondono in una combinazione sensoriale perfetta grazie ai piatti realizzati da due chef donna Margot Dutour e la pâtissièr Marilou Tomarelle, capaci di raccontare una cucina legata ai prodotti regionali e stagionali in abbinamento a vini provenienti da 50 paesi del mondo.

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