L’azienda di Carlo Scollo e Francesco Restuccia si estende per 20 ha di vigneti tra Noto e Marzamemi, terre di Nero d’Avola e Moscato bianco di Noto. La coltivazione Bio delle vigne irrorate dalle brezze marine dona vini freschi, sapidi, di grande personalità.

In occasione del Vinitaly 2022 nel Padiglione della FIVI Abbiamo intervistato Carlo Scollo che ci ha raccontato l’evoluzione e le prospettive della azienda vinicola Ramaddini.

La cantina è un piccolo museo, dove si possono effettuare degustazioni anche con prodotti tipici in abbinamento, si trovano appunto a Marzamemi, minuscolo, stupendo borgo marinaro imperdibile dalle parti di Siracusa. La produzione normale è sulle 120mila bottiglie con 12 etichette.

La mission di Scollo, che con l’ausilio dell’enologo Carlo Roveda si occupa dell’azienda, si basa sulle peculiarità dei vigneti in terreni non fertili, paleovulcanici, vicini alla costa, rinfrescati dalle brezze marine, ottenendo vini freschi, sapidi, qualche volta iodati, sempre complessi, monovarietali, che ottengono importanti riconoscimenti e medaglie dorate. Il concetto base viene dal nonno: “Metti concime e non pregare i santi”.

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