Il Sommelier virtuale è un vero esperto del gusto al servizio di tutti, dai wine lovers a chi ha solo bisogno di essere indirizzato verso la scelta della bottiglia giusta. Tutto questo è possibile oggi grazie all’intelligenza artificiale, capace di venire incontro a qualsiasi esigenza gustativa e nello stesso tempo far vivere un’esperienza immersiva in forma virtuale.
Il sommelier, nell’immaginario del normale consumatore, è una persona raffinata e ben vestita capace con la sua vasta cultura vitivinicola di scegliere per noi etichette di vino magari dai nomi particolarmente evocativi.
Grazie alla creazione e all’utilizzo sempre di nuove ed efficaci tecnologie, nasce circa due anni fa in pieno lockdown e in un momento storico in cui gli assistenti virtuali e la realtà aumentata erano visti ancora con grande scetticismo dalla stragrande maggioranza dei consumatori, l’idea del cosiddetto “Sommelier virtuale” grazie anche a un numero di utenti che oggi più che mai utilizzano strumenti di realtà aumentata applicati in numerosi settori, anche nel settore della ristorazione e della viticoltura.
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Un sistema molto usato proprio da quest’ultime è VINHOOD realizzato da un team internazionale ma dall’animo italiano, che attraverso un algoritmo è in grado di aiutare i consumatori nelle proprie scelte sia nel settore del vino, in quello della birra, degli amari, del pane, del caffè e del tè comodamente da casa, collegandosi all’interno dell’azienda dove si vuole effettuare l’acquisto o nei supermercati, e-commerce e ristoranti. Attraverso un’interfaccia grafica intuitiva e delle semplici domande sulle preferenze e abitudini alimentari, l’algoritmo è in grado di suggerire il prodotto ideale, informazioni aggiuntive e ricette per creare l’abbinamento perfetto.
Una delle prime comparse del sommelier virtuale all’interno della Gdo è stata nel 2020 all’interno di uno dei punti vendita Esselunga a Brescia. Il reparto arricchito da monitor che raccontano, spiegano, incuriosiscono chi si ritrova a passeggiare in quest’area troverà un totem digitale pronto a guidare nella scelta della bottiglia giusta il cliente, sia esso indeciso, curioso, poco preparato o semplicemente in cerca di un’idea. Un servizio sperimentale che nasce in collaborazione con Vinhood, e punta a rendere l’esperienza più piacevole, semplice e diretta.
Ricco è anche il mondo delle App scaricabili da cellulare in grado di aiutare il cliente verso giuste scelte e acquisti secondo i propri gusti come VINNIE un’app gratuita per iOS e Android utile per trovare vini, abbinarli al cibo e valutarli. Si tratta di un’assistente che segue il cliente ovunque e aiuta a trovare il vino adatto per ogni occasione: a cena, con gli amici o per una degustazione vini. Vinnie tramite delle apposite domande inizierà a conoscere i gusti e le preferenze del cliente per dare suggerimenti sempre più personalizzati per le prossime degustazioni.

Di recente creazione invece, è il virtual sommelier sviluppato da Dotfarm, un’azienda milanese attiva a tutto campo nel digitale, che attraverso la realtà aumentata, direttamente dal proprio smartphone è in grado di offrire consigli personalizzati e declinati sul singolo bisogno partendo dall’analisi e dall’interpretazione dei dati dell’utente in fatto di gusto e stati d’animo in modo da fare leva su una dimensione più emotiva e ancora più personalizzata. La soluzione si configura come un prodotto multipiattaforma che risponde alla richiesta vocale dell’utente offrendo l’opportunità di scegliere la bottiglia sulla base delle proprie esigenze.

Per chi ama invece direttamente recarsi in un punto vendita ed essere coccolato e seguito nella scelta della giusta etichetta a Trani nasce il primo Bar-Enoteca digitale d’Italia. Si tratta del Winelivery Bar&Enoteca, che con il suo format innovativo esprime l’evoluzione digital in ambito wine, dando vita a un luogo dove il vino e la tecnologia si fondono per creare un’atmosfera unica. Nel locale si sceglie e si ordina guidati da un sommelier virtuale e si paga direttamente con il cellulare dall’app, attraverso un sistema che prevede anche la possibilità di scansionare le etichette delle bottiglie e ricevere tutte le informazioni utili. Un’esperienza davvero nuova ed entusiasmante possibile attraverso un sofisticato sistema di algoritmi capace di suggerire la bottiglia perfetta per ogni palato, con piccole preparazioni in abbinamento.
Oggi l’obiettivo della tecnologia è quella di aiutare le aziende dell’universo del vino e non solo ad acquisire e fidelizzare un target di clienti sempre più ampio compreso quello dei millennials, cioè la classe di consumatori più avvezzi all’uso degli strumenti digitali, così da incentivare l’up-selling all’interno dei negozi online e creare un’occasione unica di interazione fra il brand e il consumatore.
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