Wineries for Climate Protection (WfCP), la prima e unica certificazione specifica di sostenibilità ambientale per il settore vitivinicolo, apre il nuovo anno all’insegna di nuove prospettive e criteri per le cantine.
Wineries for Climate Protection (WfCP) è la prima e unica certificazione specifica di sostenibilità ambientale per il settore vitivinicolo ma anche punto di riferimento internazionale in enologia e ambiente, attenta a ricercare soluzioni e buone pratiche per le cantine.
Sviluppato dalla Federazione spagnola del vino (Federación Española del Vino – FEV), il sistema di certificazione WtCP stabilisce i criteri ambientali che le cantine sostenibili devono soddisfare; solo così sarà possibile richiedere la certificazione agli enti autorizzati e, se ricevono una valutazione favorevole sulla base dei criteri stabiliti, otterranno il certificato “Cantine per la protezione del clima” che le accredita come azienda vinicola ecosostenibile.
La certificazione WfCP è orientata al miglioramento continuo e alla sostenibilità nelle cantine, basandosi su quattro aree chiave: riduzione dei gas serra, gestione dell’acqua, riduzione dei rifiuti ed efficienza energetica ed energie rinnovabili.
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Per qualsiasi azienda vinicola, avere questo tipo di certificazione è fondamentale perchè consente loro di dimostrare il proprio impegno per la sostenibilità ambientale in modo specifico, misurabile e indipendente e di comunicarlo al resto della catena del valore del vino. Pertanto, i benefici della certificazione WfCP non sono solo in termini di reputazione ma anche un vantaggio competitivo e persino commerciale, così da riuscire a distinguersi agli occhi di clienti, fornitori e consumatori.
Oggi sempre più cantine stanno aderendo alla certificazione ‘Wineries for Climate Protection’, in particolare il 2022 è stato un anno record nella crescita di aziende certificate. Nel 2023 il sigillo amplia il nome e aggiunge la parola “Sostenibile” a quelle che ora vengono chiamate ‘Sustainable Wineries for Climate Protection’, inglobando nuovi criteri di sostenibilità sociale, economica e di governance nell’audit che le aziende vinicole devono rispettare, al fine di allinearsi più adeguatamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite e adattarsi agli standard più esigenti della distribuzione e dei consumatori.
Attualmente sono 60 le aziende certificate che hanno dimostrato il loro impegno e le loro buone prestazioni nei quattro pilastri della sostenibilità ambientale finora valutati.
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