Adottare una vite, un singolo filare di vigna con i suoi grappoli, seguendo passo dopo passo le diverse fasi della crescita fino all’imbottigliamento, e ricevere a casa, il “proprio” vino. È questo il cuore del progetto enoturistico di “adozione a distanza” che approda in una delle zone vitivinicole più pregiate d’Italia: l’Irpinia con le sue tre storiche Docg: Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo.

L’idea di due avellinesi, maturata durante il lockdown di Marzo 2020 dovuto alla pandemia Covid-19, è diventata realtà. Nasce così il sito www.vitigniirpini.com il portale di riferimento per chi ama il vino Made in Irpinia e per chi vuole provare l’esperienza di veder crescere il proprio filare fino a diventare vino.

Vitigni Irpini è un progetto di promozione turistica del territorio ma anche un Wine Shop e un portale dove poter degustare online i vini con i produttori. L’Irpinia è una terra ricca di tradizioni culturali ed enogastronomiche. E’ la prima zona del Sud Italia ad aver avuto la Docg, nel 1993 con il Taurasi; nel 2003 con Fiano di Avellino e Greco di Tufo. Ancora oggi è la prima che vanta tre Docg.

Chi arriva in Irpinia può assaggiare almeno 80 diversi tipi di Taurasi, 60 di Fiano di Avellino e altrettanti di Greco di Tufo. Diversi per caratteristiche da vigneto a vigneto, per l’esposizione al sole, dal clima che cambia nel raggio di pochi chilometri, per la lavorazione e la filosofia della cantina; ognuno con la sua personalità. Dietro a ogni singola bottiglia di vino, che arriva sulle nostre tavole, c’è tanto da scoprire, a partire da chi lo lavora.

I due protagonisti del progetto

Antonella Coppola, owner del progetto Vitigni Irpini dal 2000 approda con passione e devozione nel mondo dei viaggi, con doti organizzative garantisce la migliore esperienza di viaggio individuando le esigenze e preferenze dei clienti. Con la sua professionalità e il rapporto con il pubblico raggiunge importanti traguardi. Dal 2013 è ancora di più affascinata, grazie a suo marito Michele, dal mondo del vino; scoprendo così l’unione di due mondi: viaggi e vino

Michele Bello, ideatore del progetto Vitigni Irpini dal 2006 specialista nel settore IT ma con una forte passione dal 2007 nel mondo del vino. Tra eventi, degustazioni, visite in cantina viene “catturato” sempre più da questo fantastico mondo. Michele e Antonella tra viaggi, visite e degustazioni in cantina, partecipazione ad eventi vitivinicoli e assaggiando molti piatti e ricette in ristoranti “ricercati” d’Italia non si distaccano mai dal loro cordone ombelicale: L’Irpinia.

Il Progetto

L’idea Vitigni Irpini è stata sin da subito ben accolta dai produttori, dai professionisti del settore e da semplici appassionati del mondo del vino. Dopo due anni di lavoro intenso e incontri con i produttori vinicoli, finalmente il 16 dicembre 2020 il progetto diventa realtà andando online con la piattaforma www.vitigniirpini.com

Vitigni Irpini è un progetto di promozione turistica del territorio con tour dedicati e servizi esclusivi per garantire, insieme ai produttori vitivinicoli, la qualità nell’accoglienza; la stessa qualità dell’eccellenza che le aziende producono facendoci degustare vini unici. Possiamo definirlo un portale dove si può scegliere di Adottare una vite per le cantine che partecipano al progetto suddivise per le areali delle Docg (Taurasi – Fiano di Avellino – Greco di Tufo). E’ anche un Wine Shop con spedizione in tutta Italia e dopo aver acquistato è possibile richiedere la degustazione online con il produttore. Si offre anche la consulenza per i professionisti HoReCa per degustare insieme in Irpinia o presso la loro location.

I produttori partecipanti

Ad oggi partecipano al progetto 27 cantine, altre richieste stanno arrivando per poter entrare in questa bellissima “famiglia”. Vitigni Irpini crede nell’unione con e tra i produttori e proprio per questo che da un feeling professionale, basato su fiducia, rispetto, dialogo e confronto nasce il progetto, iniziative ed eventi in cui emergono la bellezza dell’Irpinia e la magia di vini territoriali.

Il vino versato nei calici fa scoprire territori, storie dei produttori, cultura e tradizione di quel luogo, ci insegna il processo lavorativo che il produttore svolge (dalla nascita del grappolo fino all’imbottigliamento). Per questo nasce, all’interno del loro progetto, Adotta una vite! Il vino fa confrontare, il vino unisce e fa emozionare. Il vino è un’esplosione di profumi e sapori. Il vino è natura!




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